ORDINE DEL GIORNO DEL CONSIGLIO NAZIONALE FNOMCEO
Il Consiglio Nazionale della Fnomceo, riunito in Siena il giorno 14 Luglio 2017
considerato
che è in atto la definizione della programmazione definitiva dei posti disponibili per le immatricolazioni ai corsi di laurea a ciclo unico in Medicina e Chirurgia, Odontoiatria, Medicina veterinaria e corsi di laurea delle Professioni sanitarie e delle specializzazioni, nonché il confronto per la revisione del percorso formativo relativo al corso triennale di medicina generale;
osservato
che nel decennio 2017/2026 si stima conseguiranno la laurea in medicina oltre 90.000 studenti, cui si aggiungono i circa 15mila medici che al momento non trovano adeguata formazione post-laurea.
evidenziato
che a fronte degli attuali 6.300 contratti di specializzazione e delle circa 900 borse di formazione in medicina generale all’anno, nel decennio 2017/2026 avremo 36.000 medici che non potranno completare il proprio percorso di studi.
rilevato
il fatto che ad una pletora di laureati in medicina costretti ad emigrare, disperdendo così investimenti e risorse preziosi per il Paese, e ad una grave carenza di specialisti si aggiunge la crescita dell’età media dei professionisti, operanti nelle strutture del ssn: a causa del blocco del turnover, nel 2017 per i medici ospedalieri l'età media sarà superiore a 55 anni;
preso atto
che è ormai imminente, a livello territoriale e della ospedalità, l’ondata di pensionamenti che determineranno gravissime carenze in termini di risorse umane da oggi e per tutti prossimi 10 anni: sia per i medici dipendenti che per quanto riguarda la Medicina Convenzionata si prevede un abbandono di questa professione, per raggiunti limiti di età, sino a circa il 70% dei medici in servizio;
acclarato
che il sistema di formazione attuale risulta drammaticamente insufficiente, in tutto il Paese, a coprire i posti lasciati vuoti dai medici convenzionati e dai medici dipendenti che andranno in pensione;
propone
• di implementare le procedure concorsuali per i medici dipendenti e di incrementare di circa 1000 borse annuali i contratti di formazione specialistica post-laurea o di quanto necessario per coprire il fabbisogno derivante dal pensionamento nel prossimo decennio degli specialisti operanti nel SSN;
• di raddoppiare il numero di borse di studio per il corso di formazione in Medicina Generale messe a bando già a partire da quest’anno;
• di riaprire in tempi brevi i bandi regionali per l’accesso al corso di formazione in Medicina Generale per i laureati non ancora abilitati, vista la modifica del Decreto 7 marzo 2006, avvenuta a bando in corso, e permettere l'iscrizione ai medici neolaureati abilitandi a luglio che, per rispettare i vecchi requisiti ministeriali, non si sono potuti iscrivere al concorso per l’anno 2017;
• di incrementare le attività compatibili con la frequenza al corso in Medicina Generale, stabilendo priorità di acceso alle stesse, in modo tale che l’integrazione fra formazione e lavoro, in attesa di una revisione complessiva del percorso formativo anche ai fini dell’equiparazione ai titoli accademici, superi almeno in parte la disequità del trattamento di tali professionisti rispetto a quelli impegnati nelle scuole di specializzazione
• di promuovere un coordinamento con il Miur e tutte le parti interessate per una scelta oculata delle date dei concorsi di specializzazione universitaria, in modo che non si determinino difficoltà e ritardi nelle assegnazioni delle borse, con rischio ultimo di dispersione delle stesse;
• di utilizzare tutte le competenze professionali disponibili nel SSN al fine di incrementare l’offerta formativa ai giovani formandi, anche ai fini della programmazione regione per regione, e integrare il binomio formazione-università oggi non più sufficiente a garantire idonei percorsi di formazione lavoro;
da mandato
al Comitato Centrale della Fnomceo di rappresentare con forza queste proposte agli organi di governo competenti e di sostenere in ogni sede l’attuazione di quanto oggi definito.