In memoria dei medici caduti durante l’epidemia di Covid-19

La «medical malpractice» costa 2 miliardi


Pubblicato il 25 Luglio 2014


(Fonte Il Sole 24 ore)

Gli ultimi dati dell'Ania sul fenomeno della medical malpractice, che secondo alcune stime potrebbe avere un costo sociale di 2 miliardi, confermano i trend in corso. 
A fine 2012 (ultimo anno disponibile) la stima dei premi nelle coperture assicurative di ospedali e strutture sanitarie per la prima volta ha mostrato un decremento (-4,3% a 288 milioni) nonostante i presumibili significativi aumenti tariffari resi necessari per fronteggiare le continue perdite del ramo. Includendo anche le polizze sottoscritte direttamente dai medici (255 milioni, +14%) nel 2012 sono stati incassati premi per complessivi 543 milioni (+3,6% rispetto all'anno precedente). 
La stima dei sinistri denunciati alle imprese di assicurazione italiane nel 2012 è risultata pari a 31.200 (di cui 19.500 relativi a polizze stipulate dalle strutture sanitarie), con una lieve riduzione (0,7%) rispetto al 2011. 
Il rapporto tra sinistri e premi (loss ratio) per le varie generazioni di sinistri si attesta al 173%: per ogni 100 euro di premi incassati, cioè, le compagnie ne hanno pagati (o stimano di pagarne) 173 sotto forma di risarcimenti. Tuttavia, mentre fino al 2005 il disavanzo tecnico aveva assunto valori particolarmente elevati, con un rapporto tra sinistri e premi superiore al 310%, negli ultimi anni lo squilibrio è risultato più contenuto. In particolare per il 2012, secondo le valutazioni preliminari, il loss ratio si è attestato al 122 per cento.